RAGUSA RUGBY CLUB "SALVATORE PADUA" |
Le origini |
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La nascita del rugby ragusano ha data e padre certi: il 13/10/1967 e Franco Taralla Pintaldi. Quel giorno, nei locali del Coni, è indetta una riunione alla quale sono invitati gli sportivi e "quanti hanno interesse a praticare il rugby". Presenti, l'allora delegato provinciale Angelo Campo e Pintaldi che "ha in animo di propagandare il rugby nella nostra città e ha già iniziato un nutrito gruppo di ragazzi ai segreti della palla ovale". |
I primi passi |
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I primi passi, però, risalgono alla primavera del 1967 quando Taralla Pintaldi fa la sua "apparizione" al campo Enal, pallone ovale in mano, alla ricerca di ragazzi che abbiano voglia di cimentarsi con il nuovo sport. |
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La prima partita |
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La prima partita “ufficiale” si gioca nel pomeriggio di lunedì 6 novembre 1967. A “prestarsi”, grazie all’amicizia che lega Pintaldi alla dirigenza catanese, Benito Paolone in testa, è l'Amatori Catania. Gli spettatori sono alcune centinaia e sono i catanesi a vincere nettamente. I ragusani non ne fanno un dramma, l'importante era giocare contro una squadra per “capire l’effetto che fa”. E “l’effetto” sembra buono. |
Il campionato riserve |
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Per le prime tre stagioni, dal 1967 al 1970, l’A.S. Rugby Ragusa disputa una sorta di campionato riserve a cui partecipano le seconde squadre delle società siciliane. Sono campionati improvvisati, nei quali si saltano partite o si gioca più volte con la stessa squadra. Ma non importa: conta fare esperienza e prepararsi al vero debutto. Che avverrà senza “papà” Pintaldi, ritornato nella sua Catania nel giugno 1970.
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La serie D (1970/1971) |
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Nella stagione 1970/1971 la squadra s’iscrive al campionato di serie D, cui partecipano Pizzo Calabro, Barcellona, Milazzo, Misterbianco, Palermo, Patti e l’A.S. Ragusa Rugby. Ciccio Tumino prende il timone della squadra e la stagione è densa di soddisfazioni e culmina nella vittoria contro il Milazzo (9-6) davanti a 1.000 spettatori e nella promozione in serie C dopo gli spareggi contro Salerno e Segni.
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23 anni di serie C (1971-1994) |
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La stagione successiva la nostra squadra prende la denominazione di Ragusa Rugby Club “Salvatore Padua” e disputa il primo di 23 campionati consecutivi di serie C. Alcuni di questi saranno esaltanti, altri modesti. Per ben 4 volte riesce a vincere il torneo ma viene sempre sconfitta negli spareggi promozione (nel 1973 contro l’Italsider Napoli, nel 1978 contro il Paganica, nel 1984 contro il Pesaro, nel 1990 contro il Perugia). |
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La promozione in serie B (1993/1994) |
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Il Ragusa Rugby Club “Salvatore Padua”, guidato in panchina da Turi Giamellaro, domina la stagione 1993/1994 e il 29 maggio, al Tre Fontane di Roma, disputa il suo quinto spareggio promozione. Di fronte si trova l’Alghero e questa volta, finalmente, il risultato è favorevole ai ragusani che possono così festeggiare la loro seconda promozione. |
Due stagioni di serie B (1994-1996) |
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La prima stagione nella serie cadetta si conclude con una giusta e meritata salvezza. La seconda, invece, ha il suo epilogo con la retrocessione della squadra iblea. Evidentemente l’allargamento della base societaria a persone che poco hanno a che fare con il mondo del rugby, e le conseguenti scelte tecniche ed economiche, si rivelano sbagliate. |
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Gli anni della ricostruzione (1996-2000) |
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Sono necessarie quattro stagioni per risalire in serie B. La prima serve a porre le basi per il futuro; nelle due successive la promozione viene solo sfiorata. L’agognato salto di categoria arriva nella stagione 1999/2000, con Totò Trovato alla guida tecnica, dopo la doppia vittoria play off contro il Cus L’Aquila. |
I gloriosi anni della serie B (2000-2005) |
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Cinque stagioni dura la permanenza della squadra ragusana nel torneo cadetto. Sono gli anni “argentini”, durante i quali la colonia dei giocatori sudamericani si fa importante. In quegli anni alla guida della squadra si succedono Trovato, Umberto Trebar, Ruben Lupo e Gianni Amore e i risultati sono di primo piano. Miglior piazzamento, raggiunto, nel 2001/2002 e nel 2002/2003 (quando, senza la penalizzazione, saremmo stati terzi), la quarta posizione. |
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La rinuncia |
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Ma la crisi è dietro l'angolo. Il campionato di serie B è molto impegnativo dal punto di vista economico, i soldi non bastano mai e i debiti si accumulano. Nel 2005 arriva la quinta salvezza consecutiva, anche se conquistata all'ultima giornata, la dirigenza, però, per salvare la società dal certo fallimento, decide di rinunciare al titolo, accollandosi personalmente i debiti residui. Si riparte dalla serie C. |
Si ricomincia dalla C (2006/2007) |
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Ragusani i giocatori, ragusano, Pino Migliorisi, il tecnico: si sceglie l’autarchia per il rilancio della società. L’obiettivo è quello di far crescere i giovani per ritentare il salto di categoria nel giro di un quinquiennio. A metà della stagione 2008/2009 Peppe Gurrieri subentra a Migliorisi nella guida tecnica della prima squadra e nel 2010 la società raggiunge la finale interregionale dei play off promozione. Ma questa è già cronaca... |
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Salvatore Padua |
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Salvatore Padua (Scicli, 1940 – Sondrio, 1968) è stato atleta dalle grandi attitudini. Primatista regionale nei 100 mt., nel salto in lungo e nel salto triplo, è stato più volte convocato nella rappresentativa nazionale juniores di atletica leggera. |